Viviamo un tempo ricco di contraddizioni. Il sistema (chiamiamo genericamente così tutto ciò che è organizzato e sta sopra di noi) non mira davvero al benessere. Proclami quotidiani, spot e annunci di governo lasciano credere che “altri” si preoccupano per noi, per farci stare bene, addirittura sempre meglio. In realtà, accade spesso il contrario.
Qualche esempio
Guardate, per esempio, il lordo complessivo annuo percepito. Esso è, anno dopo anno, oggettivamente più alto, segno apparente di una progressione, seppur lenta, che segna una crescita. Guardate, se ne avete la possibilità, l’andamento del vostro “netto complessivo annuo”. Paradossalmente, esso tende a diminuire, ovvero il reddito reale e’ inferiore. Che significa? Semplicemente, a certi livelli di reddito, i criteri di tassazione nascondono questo tipo di insidie: lo Stato italiano fa in modo che si percepisca di più per poter prelevare una tassazione ancora più che proporzionale, lasciandoci con un potere d’acquisto inferiore.
Il mondo Bio
Parecchi produttori di alimenti, sull’onda del momento, si sono tuffati nel mondo del biologico. Oggi, se non si produce bio, si e’ fuori mercato. Pertanto, le aziende alimentari fanno di tutto per promuovere i propri prodotti sottolineando la provenienza da colture biologiche. Basta osservare le confezioni: tutte recano grandi scritte per ricordare come quei prodotti siano più che sani. Peccato però che a fronte di una potenziale origine non contaminata da prodotti chimici, si procede poi a inscatolare l’alimento in contenitori decisamente non sani, quali le latte di alluminio. Ma come? Partiamo da prodotti non contaminati per poi metterli al contatto col nickel?
Che grande idea!